La crioterapia è associata a temperature estremamente basse e all'estrazione di energia. Abbiamo due tipi di trattamenti di crioterapia: crioterapia localizzata e crioterapia di tutto il corpo, che potrebbero avere effetti diversi.
Definizione di crioterapia locale e total body
Prenderemo in considerazione la relativamente nuova tecnologia ad aria pulsata come tecnica per la crioterapia locale per rendere possibile il confronto. La crioterapia ad aria pulsata viene tipicamente applicata in serie multiple di 4-5 minuti a -30°C/-22°F con 1 minuto di riposo tra due serie.
La crioterapia a corpo intero è una terapia non invasiva. Durante la crioterapia di tutto il corpo vengono somministrate brevi raffiche di freddo estremo alla superficie esterna del corpo per stimolare le reazioni fisiologiche. Una tipica sessione di esposizione dura da 1 a 3 minuti a una temperatura compresa tra -120°C/-184°F e -180°C/-294°F.
Effetto locale e sistemico sul corpo umano
L'applicazione di freddo e calore agli esseri umani, come l'uso di un impacco di ghiaccio, l'immersione in acqua fredda o l'esposizione alla crioterapia di tutto il corpo, ha un impatto significativo. Gli esseri umani sono omeotermi endotermici, possiamo produrre il nostro calore attraverso il nostro metabolismo e quindi mantenere l'omeostasi. Per noi è imperativo mantenere la nostra temperatura interna entro un intervallo ristretto, tipicamente compreso tra 36,2°C/97,2°F e 37,7°C/99,8°F.1 Per le risposte di termoregolazione, consideriamo la temperatura corporea centrale e quella periferica ( che consistono nella temperatura della pelle, nel tessuto sottocutaneo e nei muscoli). Qualsiasi differenza tra le informazioni sulla temperatura per i recettori e la temperatura di set point induce una risposta termoregolatrice, stimolando la produzione di calore o la dissipazione del calore. La produzione di calore deriva dal metabolismo cellulare a riposo o da un prodotto collaterale dell'attività esterna. La perdita di calore, definita come trasferimento di calore tra il corpo e un ambiente esterno, avviene per convezione termica, irraggiamento termico, conduzione termica ed evaporazione termica, sempre dal caldo al freddo.
Successivamente, per risposta sistemica al freddo, definiamo una risposta locale diretta al metabolismo tissutale. Il freddo sottrae calore e abbassa il metabolismo del tessuto, riducendo così la richiesta di ossigeno e in caso di trauma preservando il tessuto sano, fenomeno chiamato limitazione del danno secondario.
La crioterapia locale e di tutto il corpo dovrebbe essere considerata una modalità terapeutica, una tecnica che fornisce un agente fisico al corpo per scopi terapeutici o stimolanti. Queste modalità prevedono l'applicazione della corretta forma di energia, in base allo stadio dell'infiammazione, che meglio favorisce la guarigione o il recupero.
Principali effetti della crioterapia locale e di tutto il corpo
Il raffreddamento riguarda l'estrazione di energia e il trasferimento di calore necessario dipende dalla conduttività termica. Questa conducibilità termica dipende da diversi fattori come la durata dell'applicazione, la quantità di superficie, ma anche il coefficiente di scambio termico. Questo coefficiente è molto più piccolo per l'aria (0,0024) rispetto ad esempio all'acqua (0,58) o al ghiaccio tritato (2,5). Di conseguenza, quando si utilizza un impacco di ghiaccio si raggiungeranno effetti di temperatura diversi rispetto alla tecnologia a impulsi d'aria. Per l'impulso d'aria e la crioterapia di tutto il corpo, il corpo umano non è in contatto diretto, rendendo la convezione la principale responsabile della quantità di perdita di calore.
Un calo medio della temperatura cutanea dopo una sessione di crioterapia con impulsi d'aria è di 23-25°C/39-45°F2 e poiché questa tecnologia è relativamente nuova, non sono ancora disponibili dati sull'effetto sulla temperatura interna e muscolare. Una sessione media di crioterapia di tutto il corpo provoca un calo generale della temperatura cutanea di 8°-18°C/14-32°F, un calo della temperatura interna di 0-0,3°C/0-0,5°F e un calo della temperatura muscolare di 1,6 °C/2,9°F a tre cm/1,2 pollici di profondità.3,4 Considerando queste differenze, si verificheranno effetti diversi e vengono descritte varie indicazioni riassunte rispettivamente nella tabella 1 e nella tabella 2.
Tabella 1: elementi di effetto per la crioterapia locale e di tutto il corpo
Tabella 2: Indicazioni per la crioterapia locale e per tutto il corpo
L'uso della crioterapia locale o di tutto il corpo dovrebbe essere determinato dalla migliore ricerca disponibile, dall'esperienza clinica del professionista e considerato come un'aggiunta all'approccio globale. La crioterapia locale e quella a corpo intero dovrebbero essere considerate come due diverse modalità che hanno entrambe un potenziale significativo nel campo e potrebbero essere facilmente implementate l'una accanto all'altra.
Riferimenti:
1. Horvath, SM, Menduke, H. & Piersol, GM Temperature orali e rettali dell'uomo. J Am Med Assoc 144, 1562–1565 (1950).
2. Guilhem, G. et al. Effetti della crioterapia a impulsi d'aria sul recupero neuromuscolare successivo al danno muscolare indotto dall'esercizio. Am J Sports Med 41, 1942–1951 (2013).
3. Selfe, J. et al. L'effetto di tre diverse durate di esposizione alla crioterapia di tutto il corpo (-135°C) su giocatori di rugby league d'élite. PLoS UNO 9, e86420 (2014).
4. Costello, JT, Culligan, K., Selfe, J. & Donnelly, AE Temperatura muscolare, cutanea e interna dopo -110°c di aria fredda e 8°c di trattamento con acqua. PLoS UNO 7, e48190 (2012).
5. Doungkulsaa, A., Paungmalia, A., Henry Joseph, L. & Khamwong, P. Efficacia della crioterapia a impulsi d'aria sull'indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata dei flessori del gomito dopo l'esercizio eccentrico. Annali polacchi di medicina 25, 103–111 (2018).